martedì 26 luglio 2011

Patente internazionale

Non sarebbe un roadtrip senza km e km percorsi sulle strade Americane, per cui affronto l'argomento patente internazionale.

Divido l'articolo in tre parti: informazioni ufficiali, informazioni ufficiose, esperienze e scelte personali.



Informazioni ufficiali


An International Driving Permit (IDP) translates information contained on your driver's license into 10 languages so that officials in foreign countries are able to interpret your license. An IDP supplements a valid government-issued license--it does not serve as a replacement for a license. If you are stopped by law enforcement, you will most likely be asked to produce both your IDP and your official driver's license. The United States does NOT issue International Driving Permits to foreign visitors, so you will need to obtain this document before traveling to the U.S.
fonte: http://www.usa.gov/Topics/Foreign_Visitors_Driving.shtml

Quello che "portiamo a casa" è che la Patente Internazionale (IDP, International Driving Permit) non sostituisce la nostra patente ma fornisce una traduzione adeguata per interpretare il nostro documento. Quindi, sarà banale dirlo, ma siamo tenuti ad avere una patente di guida Italiana in corso di validità e, senza particolari eccezioni, il permesso internazionale è necessario per guidare in tutto il territorio degli Stati Uniti, è da esibire in caso di controlli, e non è ottenibile negli USA, per cui dobbiamo procurarcela prima.

 L'ACI, Automobile Club d'Italia, sembra confermare e aggiunge informazioni sul modello di patente da utilizzare (vi piacerebbe ce ne fosse uno solo eh?)
Le convenzioni internazionali in materia prevedono due distinti modelli di patente internazionale: il modello "Ginevra 1949" e il modello "Vienna 1968".  Entrambi i permessi internazionali di guida sono attualmente ottenibili in Italia ; il modello "Vienna 1968"  ha una validità di 3 anni, mentre quello "Ginevra 1949" ha una validità di 1 anno, sempre nei limiti della validità della patente nazionale. Si segnala che alcuni Paesi (ad esempio  Stati Uniti) riconoscono validità unicamente alle patenti internazionali conformi al modello "Ginevra 1949"

La richiesta di permesso internazionale di guida va presentata agli Uffici periferici del Dipartimento per i Trasporti Terrestri (DTT) compilando l'apposito modello in distribuzione presso gli Uffici stessi.
Le modalità per presentare la domanda sono descritte sul sito del Ministero dei trasporti.
Per ulteriori informazioni è opportuno rivolgersi direttamente al Dipartimento per i Trasporti Terrestri o all'Ufficio Relazioni con il Pubblico del Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti (e-mail: urp@mit.gov.it).

Si suggerisce inoltre, con particolare riguardo al riconoscimento di validità del documento rilasciato dal Dipartimento Trasporti Terrestri, di consultare il sito Viaggiare Sicuri o di contattare preventivamente la rappresentanza diplomatico-consolare del Paese di destinazione (i recapiti sono disponibili sempre sul sito Viaggiare Sicuri). 
fonte:  http://www.aci.it/viaggia-con-noi/per-viaggiare/patente-internazionale.html


Ci volgiamo allora, fiduciosi e speranzosi, al Ministero dei Trasporti, per sapere quali forche caudine dobbiamo attraversare per avere l'agognato documento. La risposta ci arriva da una pagina del sito ministeriale che contiene informazioni sulle patenti estere in Italia e sulle patenti Italiane all'estero. Un minestrone di cui avremmo fatto a meno. Isoliamo ciò che ci interessa:

4. Se mi voglio recare all’estero posso guidare con la patente italiana?Se ci si reca all’estero in un paese dell’Unione europea si può guidare con la patente rilasciata in Italia. Questa condizione è valida , viceversa, per cittadini comunitari che intendono guidare in Italia.
Se invece si viaggia in un Paese extracomunitario è necessario, generalmente, richiedere il Permesso internazionale di guida (cd. Patente internazionale) o produrre una traduzione giurata della propria patente nella lingua del Paese che si intende visitare.
Esistono due distinti modelli di patente internazionale: il modello "Convenzione di Ginevra 1949", che ha validità di 1 anno, e il modello "Convenzione di Vienna 1968", che ha validità di 3 anni, ma sempre nei limiti di validità della patente italiana posseduta. Alcuni paesi accettano entrambi i modelli, altri solo uno dei due. In Italia è possibile ottenere sia l'uno che l'altro modello di permesso internazionale di guida. Per conoscere con esattezza il tipo di documento di guida richiesto è sempre consigliabile contattare, prima di intraprendere un viaggio all’estero, le autorità consolari del Paese che si intende visitare. Utili informazioni al riguardo possono essere ottenute anche consultando il sito web www.viaggiaresicuri.it.
Per ottenere il Permesso internazionale di guida ci si deve recare presso un ufficio della motorizzazione e seguire la procedura sotto indicata:
• compilare modello TT 746
• produrre l’attestazione del versamento di € 9,00 sul c/c 9001e di € 14,62 sul c/c 4028 (bollettino prestampato in distribuzione presso gli uffici postali e gli uffici motorizzazione)
• allegare una marca da bollo da € 14,62 € 16(grazie a Rob nei commenti per avermi aggiornato sul prezzo. Vivo in Germania ora ho perso il polso della burocrazia Italiana)  e due foto recenti, di cui una autenticata
• presentare anche la patente di guida in corso di validità e relativa fotocopia fronte-retro.

N.B. Importi, bollettini e modalità di pagamento per Sicilia e province del Trentino Alto Adige e Friuli Venezia Giulia 
fonte: http://www.mit.gov.it/mit/site.php?p=cm&o=vd&id=308#4


Anche il regolamento di Alamo, l'agenzia che abbiamo scelto per il noleggio (more on that in un post futuro) richiede espressamente il permesso internazionale...

Tocca dunque armarsi di pazienza, carte bollate e bollettini postali (non li detestate anche voi?).
Ma prima di partire a testa bassa, da navigati Italici, scettici e allergici alla burocrazia, vediamo se è tutto vero....

Informazioni ufficiose

Qualsiasi deviazione dalle ricerche "istituzionali", passando per vari blog e forum di viaggiatori seriali, dimostra che la materia è terreno di ampia disccussione.

Blogger come noi hanno raccolto le loro informazioni qui: http://www.aloisio.biz/florida2009/page/Patente-internazionale-questa-sconosciuta!.aspx

Prima del 2009 pare che fosse complicato avere la patente della convenzione di Ginevra (curioso che la convenzione sia meglio nota per la moratoria sulla tortura, perchè a noi la burocrazia fa piacere quanto il waterboarding) 

Moltissima gente ha completamente ignorato la questione della patente Internazionale, al punto da consigliarlo (link a yahoo answer con risposte prive di valore) citando controlli della polizia che non hanno richiesto l'esibizione del permesso internazionale.

Altri blogger riconoscono la confusione, e scelgono di ignorare la patente internazionale.

Di fronte a questa babele, quasi quasi mi viene da affidarmi al ministero, in modo da giustificare il mio odio per le istituzioni italiane qual'ora le cose vadano storte, ma...


Esperienze e scelte personali

...ma aggiungo la mia esperienza personale: nel 2009 ho noleggiato e guidato una macchina in Florida con la mia patente plasticosa e rettangolare, con la foto sbarbatella di quando avevo 18 anni, e nessuno ha avuto da ridire. Certo, non sono stato fermato da un Highway Patrolman, e quindi annovererei il mio consiglio tra quelli ufficiosi e non raccomandabili. 

Ero quasi deciso, nonostante il parere contrario di Elisa, a non imbarcarmi nella burocrazia per ottenere la patente, specialmente perchè gli uffici della motorizzazione civile competente per la mia patente sono a 40 km sia da Milano sia dal mio indirizzo di residenza ufficiale. Inoltre avrei dovuto recarmi al mio comune di residenza per autenticare una fotografia.  Ho scoperto dopo che avrei potuto fare tutto a Milano. 
Tuttavia, consigliato da amici residenti in USA ("attraverserai qualche stato ignorantello, non vorrai incontrare il poliziotto gnucco che ti rovina la vacanza per una fesseria...") mi sono prestato a questo fastidio.

Ma andiamo con ordine. 

Il sito del ministero elenca i passi da seguire:


Per ottenere il Permesso internazionale di guida ci si deve recare presso un ufficio della motorizzazione e seguire la procedura sotto indicata:
• compilare modello TT 746
• produrre l’attestazione del versamento di € 9,00 sul c/c 9001e di € 14,62 sul c/c 4028 (bollettino prestampato in distribuzione presso gli uffici postali e gli uffici motorizzazione)
• allegare una marca da bollo da € 14,62 e due foto recenti, di cui una autenticata
• presentare anche la patente di guida in corso di validità e relativa fotocopia fronte-retro.

Ho delle osservazioni sull'ordine di quest'elenco: la motorizzazione è L'ULTIMO posto in cui dovete andare. 

  1. Agite proattivamente e recatevi presso un qualsiasi municipio con un documento d'identità in corso di validità e due fotografie identiche (mezzo busto e non primo piano. Dite che vi serve per la patente)
    L'autenticazione della fotografia è un documento assolutamente inutile in cui si certifica che la foto appartiene a voi (a mio parere questo ruolo è svolto dal duh, documento di identità, ma abbiate pazienza). Per fortuna è una procedura relativamente veloce e gratuita. Ho avuto qualche problema burocratico, ma è un mio caso specifico. 
  2. Con la vostra foto autenticata e un'altra foto in tasca, recatevi all'ufficio postale.
    Chiedete i bollettini per quei due specifici conti (9001 e 4028). Non dite a cosa vi serve. Non hanno idea di cosa sia una patente internazionale. Riconosceranno il 9001 come "ah, per la patente!" e l'altro per la patente C. Non entrate nel dettaglio prima che decidano di "consigliarvi" altre procedure. Siete in missione segreta per il dio della Burocrazia. Tagliate voi attestazione e ricevuta di versamento. Il perchè lo scoprirete dopo. 
  3. Acquistate la marca da bollo in una tabaccheria dotata della macchina apposita. Attenzione, una singola marca da bollo da € 14,62. Non fatevene dare due di importo inferiore, e non fatevene dare di quelle prestampate (esistono ancora?).
  4. FATE UNA FOTOCOPIA della vostra patente. Alla motorizzazione hanno, ovviamente le fotocopiatrici, ma non possono usarle per il pubblico. Per peculato e per fotografarsi le natiche, probabilmente si, ma cartelli minacciosi all'ingresso vi spiegheranno che non sono una copisteria. Quindi arrivate già fotocopiati che i dipendenti pubblici mordono quando gli fate fare una cosa che non gli compete.
  5. Recatevi alla motorizzazione. Attenzione: l'orario di sportello, almeno a Novara, è dalle 8.30 alle 11.30. Si, 3 ore al giorno. 5 giorni alla settimana. Quindi preparatevi alla coda. Lo sportello che vi interessa è quello relativo alle patenti. Sarete in compagnia di tre categorie di persone: genitori con ragazzini da patentare, persone con la patente ritirata per guida in stato d'ebbrezza ed extracomunitari che devono convertire la loro patente per autocarri nella nostra patente C. 
  6. Allo sportello competente, chiedete il modulo TT746 e specificate, alla nausea, che doveta andare negli STATI UNITI. Il rischio è che vi facciano il modello Vienna 68 che non è riconosciuto negli USA. Saranno SBALORDITI dal vedere che avete già pagato i bollettini. Saranno MOLTO contrariati dal dover prendere le forbici per separare attestazione e ricevuta. Vi avevo detto di tagliarli... Nel mio caso mi è stato consegnato un modulo diverso dal TT746; ho avuto invece un TT XXXX (4 numeri che non ricordo) che è la generica richiesta di patente. L'ho compilato ugualmente, perplesso, e tornato allo sportello ho chiesto informazioni sul TT746. La risposta è stata uno sbrigativo: "Internazionale? Dove deve andare?" "Stati Uniti". L'impiegata ha cosi' scritto, a penna, negli spazi bianchi del modulo PATENTE INTERNAZIONALE - STATI UNITI e si è appuntata il mio numero di patente. Evidentemente erano finiti i 746. L'importante è che capiscano che è per gli USA.
  7. Pregate e attendete un mese. Non vi contatteranno, dovrete presentarvi, "a caso" dopo circa un mese, per sapere se è pronta. 

Io ho portato la documentazione con meno di un mese di tempo prima della partenza. Odio chiedere trattamenti speciali, ma credevo fosse una pratica quasi istantanea (tra le informazioni ufficiose avevo letto di 10 giorni).
Sta di fatto che la persona che se ne occupa è in ferie (e quindi l'ufficio è completamente bloccato perchè "isso" è in ferie) ma l'impiegata, ancora stupita dalla completezza della mia documentazione, mi ha assicurato che avrebbero fatto il possibile per fare in tempo. Davanti a me una impiegata di una agenzia pratiche auto (alternativa più lenta e costosa per avere la patente) chiedeva la stessa celerità per un suo cliente. 

Essendo 40 km di strada, ho chiesto come fare per poter sapere, senza recarmi sul posto, se la mia patente è pronta. L'impiegata, guardandosi furtiva dietro le spalle, mi ha trascritto sul retro della ricevuta in carta carbone del modulo un numero da chiamare, specificando però che non sapeva come mi sarebbe stato utile: "Se lo chiama al mattino, siamo qui a fare sportello. Se lo chiama al pomeriggio, siamo al piano di sopra e le patenti fatte sono qui di sotto... non possiamo mica scendere a controllare!!"

Aggiornerò il post quando, un giorno a caso, cercherò di sapere se la mia patente è pronta, se è una Ginevra 49, e se hanno sbagliato. O se semplicemente non hanno fatto in tempo. Nel tal caso, partiremo da fuorilegge...


UPDATE: 8 Agosto: 
Non sono riuscito assolutamente, malgrado numerosi tentativi, a parlare con qualcuno al telefono. 
Mi sono recato di primo mattino alla motorizzazione e il mio Permesso era pronto. Si parte!









3 commenti:

  1. ATTENZIONE sia il versamento sul c/c 4028 che la marca da bollo da 14,62 SONO DIVENTATI DA 16 euro come indicato dal sito del MIT succitato: http://www.mit.gov.it/mit/site.php?p=cm&o=vd&id=308#4

    RispondiElimina
    Risposte
    1. Grazie Rob. Aggiorno il post, se riesco. Non lo tocco da oltre 3 anni.

      Elimina
  2. Questo commento è stato eliminato dall'autore.

    RispondiElimina